Alcolismo tra i principali fattori di rischio per i giovani in Italia. Da Cnr e Cral le linee guida per il trattamento

Secondo l’Oms in Italia si osserva uno dei più elevati consumi di alcol al mondo, in Europa l’alcol è il principale fattore di rischio per la salute dei giovani, e in tutto il mondo provoca 3,3 milioni di morti ogni anno, ossia il 15,9% del totale dei decessi.

Per questo l’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibcn) e il Centro di riferimento alcologico (Crarl) della Regione Lazio lanciano le prime linee guida ufficiali in Italia per il trattamento dell’alcolismo.

Il documento è pubblicato su «Rivista di Psichiatria» numero 3 (maggio-giugno 2018) e rappresenta una base per elaborare un codice di comportamento condiviso per trattare le persone affette da questo disturbo.

«L’obiettivo principale di queste linee guida sarà quello di garantire l’omogeneità dei trattamenti e un incremento qualitativo dell’assistenza dei pazienti, così da ridurre le conseguenze psicosociali e sulla salute pubblica di questa importante malattia psichiatrica», spiegano gli autori dell’articolo Marco Fiore biologo e ricercatore Cnr-Ibcn e il prof. Mauro Ceccanti, responsabile del Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio, Azienda Policlinico Umberto I.

Il sito del Crarl ospiterà una piattaforma che raccoglierà i suggerimenti dei vari esperti nel campo delle dipendenze che saranno poi esaminati da un comitato internazionale.