Associazioni

Alcli, rinnovata la convenzione con l’Università

È stato firmato il rinnovo della convenzione tra ALCLI e Sabina Universitas per il sostegno al Ce.Ca.Re.P. il Centro di prevenzione oncologica della provincia di Rieti

I rispettivi Presidenti, Santina Proietti per l’ALCLI e Antonio D’Onofrio per la Sabina Universitas si sono impegnati a sostenere nuovamente, per l’anno 2022, i progetti di ricerca del Ce.Ca.Re.P. e i suoi ricercatori. Un progetto congiunto tra l’associazione di volontariato e il consorzio universitario reatino nato nel 2016 per creare un vero polo di ricerca nella provincia di Rieti in grado di attrarre anche altre università e produrre risultati e studi importanti per la salute dei cittadini.

Anche senza la Giornata di Studi normalmente organizzata dall’Università per l’importante occasione, a cui partecipavano ricercatori, autorità e un pubblico di studenti e cittadini, la firma dei Presidenti rappresenta un momento decisivo per la ricerca reatina che per il momento è espressa solo dal CECAREP (Center for Cancer Research and Prevention) e dal laboratorio di medicina sperimentale dell’ateneo reatino riconosciuto come centro privato di ricerca che ha stretto concrete collaborazioni con molti Atenei come la Sapienza, L’Aquila, Molise.

«Ci impegnano anche per il 2022 a sostenere la ricerca reatina e i ricercatori – dichiara Santina Proietti, Presidente dell’ALCLI – abbiamo sempre creduto sin dal 2016, anno in cui è iniziato il progetto che finanziamo, che anche in una piccola provincia potesse nascere un autorevole centro di ricerca, perché abbiamo tante professionalità sul territorio e siamo in grado di richiamare altri ricercatori. Ringrazio tutti, i volontari e tutti i ricercatori presenti che operano all’interno del Ce.Ca.Re.P., in loro ripongono la fiducia e la speranza, i malati oncologici e tutti noi cittadini».

A sottolineare l’importanza del centro di prevenzione oncologica è il Prof. Vincenzo Mattei direttore del Ce.Ca.Re.P, che ricorda uno dei numerosi progetti utili per il territorio: «In mancanza di dati epidemiologici il centro reatino in collaborazione con altre prestigiose università ha portato avanti ricerche che ci hanno consentito di avere dati sulla mortalità degli ultimi 30 anni e di fare importanti studi sui fattori di rischio tumorali sui bambini in differenti aree del reatino, dando un significativo contributo nell’elaborazione di nuove strategie che possono rappresentare un punto di partenza per la ASL territoriale e le associazioni di volontariato nell’organizzare campagne di prevenzione e screening specifiche per le patologie neoplastiche più diffuse nella provincia di Rieti».

L’attività di ricerca del Ce.Ca.Re.P. svolta nei trienni passati e quella più recente tra il 2020-2021, seppur con le difficoltà del periodo dovute alla pandemia COVID-19 ha visto i nostri ricercatori protagonisti della realizzazione di diversi studi e della pubblicazione di numerosi lavori scientifici su riviste internazionali.

Tra i principali progetti realizzati e in programma per il futuro ci sono: gli Studi sulla mortalità per patologia oncologica dei residenti in provincia di Rieti mediante elaborazione dati ISTAT raccolti a partire dall’anno 1982 fino all’ultimo anno disponibile; la Ricerca di fattori di rischio ambientale oncologici nel territorio della provincia di Rieti; la Valutazione della qualità dell’aria e salute della popolazione pediatrica: profili di esposizione a inquinanti tossici e carcinogenici presenti nell’aria; la Valutazione delle abitudini al fumo in famiglia: fumo passivo e di terza mano nei bambini della scuola elementare, in provincia di Rieti, gli Studi relativi a tumori cerebrali e a nuovi farmaci antitumorali di origine naturale per il trattamento del Glioblastoma in sinergia con le terapie standard; il Monitoraggio del particolato aerodiffuso della provincia di Rieti per valutare la presenza di microparticelle che possano influenzare la salute pubblica.