Alcatel Lucent: positiva la scelta di un partner industriale

Le segreterie Fim, Fiom, Uilm Nazionali e il Coordinamento sindacale Alcatel Lucent danno conto dell’incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico tra azienda, segreterie nazionali di FIM FIOM UILM e coordinamento sindacale Alcatel Lucent e svolto giovedì 30 luglio.

Come era stato concordato le parti hanno firmato l’accordo del 18 Luglio sulla gestione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione straordinaria e mobilità), che ha visto concludere il percorso referendario nelle sedi Alcatel Lucent Italia con l’85,1% di voti favorevoli all’intesa.

Si è proseguita la riunione sull’avvio della procedura di trasferimento di ramo d’azienda, aperta il 29 Luglio, riguardante i servizi di ricerca e sviluppo di tecnologie ottiche OMSN e PTN, le relative attività di assistenza tecnica e qualità, i servizi di sviluppo e validazione dei sistemi di Network Management System di tecnologie ottiche del sito di Alcatel Lucent di Vimercate ad S.M. Optics s.r.l. La procedura coinvolge 256 lavoratrici e lavoratori del sito di Vimercate.

S.M. Optics s.r.l è una start up controllata per l’85% da SIAE Microelettronica e per il 15 % dal management team e l’accordo commerciale e di fornitura tra Alcatel Lucent e S.M. Optics s.r.l è di 5 anni.

Il passaggio nella nuova società è previsto per il 1 Ottobre e la sede sarà Cologno Monzese. S.M. Optics s.r.l ed Alcatel Lucent hanno illustrato durante la riunione i termini generali dell’accordo di cessione, rimandando al 4 Settembre la discussione più approfondita su: Assetto societario di S.M. Optics s.r.l; Piano di accompagnamento/fornitura di Alcatel Lucent; Piano industriale e di sviluppo di S.M. Optics s.r.l; Piano occupazionale di S.M. Optics s.r.l.

S.M. Optics s.r.l durante l’incontro ha dichiarato che verranno istituite due società: S.M. Optics s.r.l in Italia, con i 256 dipendenti provenienti da Alcatel Lucent, ed una società in Cina con 110 dipendenti provenienti dalle attività analoghe di Alcatel Shangai Bell. I soci di maggioranza sono: SIAE Microelettronica e Huaxin, società cinese specializzata negli investimenti in campo tecnologico. 

S.M. Optics s.r.l, ha dichiarato che Alcatel Lucent sarà il loro cliente principale, che svolgerà un’attività di re-seller (vendita) per clienti oggi gestiti ed in accordo con ALU e svilupperà prodotti di nuova generazione nel backhall, nel NM, nell’e-tool per servizi, di integrazione e funzioni end to end per i mercati verticali.

Sul perimetro è stato dichiarato da ALU che il numero di 256, inferiore a quello dichiarato precedentemente per l’operazione, è stato determinato escludendo i lavoratori che svolgono attività e sviluppano prodotto ottici che rimarranno all’interno di Alcatel Lucent per continuare a sviluppare i prodotti ottici che rimarranno nel portafoglio e che quindi non incrementeranno il numero di 260 esuberi dello Shift Plan in Italia.

Sono previsti incontri tecnici di approfondimento sull’armonizzazione economica normativa dopo il 4 settembre in Assolombarda. Le aziende hanno comunque dichiarato che S.M. Optics s.r.l manterrà il contratto nazionale collettivo dei metalmeccanici e la contrattazione aziendale sindacale di Alcatel Lucent, tranne per gli elementi non trasferibile che saranno individuati negli incontri di approfondimento.

Il 22 settembre è stato convocato un nuovo ed ulteriore incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che dovrà definire l’insieme delle prospettive produttive ed occupazionali delle attività di Alcatel Lucent e delle attività coinvolte nei processi di esternalizzazione.

Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento sindacale nazionale ritengono positiva la scelta di un partner industriale per l’esternalizzazione delle attività optics coinvolte dalla procedura di trasferimento di ramo d’azienda. È necessario aprire un confronto sulle prospettive industriali ed occupazionali di S.M. Optics con tutti i dettagli sull’operazione: investimenti previsti, carichi di lavoro, tutele occupazionali.

Ritengono necessario, a garanzia dell’operazione, un coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico ed un impegno diretto del governo e delle istituzioni rispetto a questa nuova realtà industriale italiana alla quale molti soggetti stanno guardando con interesse.

È altresì importante raggiungere entro il mese di settembre un accordo complessivo sulla riorganizzazione industriale e sulle prospettiva di Alcatel Lucent nel nostro paese, che salvaguardi l’occupazione e le competenze presenti nel gruppo.