Acqua pubblica: assemblea dei movimenti al “Lungovelino cafè”

Si terrà lunedì 27 aprile alle ore 17,30 presso il “Lungovelino cafè” in via Salaria 26 a Rieti, una assemblea per organizzare iniziative comuni che costringano la Regione Lazio ad attuare la L.R. 5/2014 e a concedere le concessioni delle sorgenti Peschiera e Le-Capore, con i relativi ristori economici, agli Enti locali della Sabina, come previsto dalla legge stessa.

L’iniziativa segue l’assemblea pubblica promossa a Roma il 23 aprile dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, in contemporanea allo svolgimento dell’assemblea dei soci di Acea S.P.A., nella quale – dicono dal Forum – si è parlato di «dividendi, indici di mercato e ampliamento del CdA. Tutto in vista dell’espansione di Acea nel Centro-sud Italia: una gigantesca opera di fusione, che altro non è che una “vecchia” privatizzazione con un nome nuovo».

Da parte sua nell’assemblea del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua si è parlato «di gestione dell’acqua: la qualità del servizio e degli investimenti, la tutela della risorsa idrica e dell’ambiente, la garanzia del diritto all’acqua violato quotidianamente dagli aumenti tariffari e dai distacchi».

Sempre a proposito di acqua, il 21 aprile, presso la II Sezione del Tribunale di Roma si è anche tenuta anche la prima udienza della causa intentata da Ato3 – Provincia di Rieti nei confronti di Ato 2 – Città Metropolitana di Roma per ottenere il ristoro economico nell’ambito dell’interferenza d’ambito.

Nell’udienza i legali di Ato 3 (che raggruppa i 73 Comuni della provincia di Rieti più 8 della provincia di Roma) hanno chiesto l’attuazione della delibera regionale n. 936 del 21 dicembre 2006, ancora non approvata dall’assemblea dei sindaci dell’Ato 2, e il conseguente riconoscimento delle somme previste (25 milioni di euro una tantum e 8 milioni di euro all’anno a partire dal 2003).

Il giudice ha fissato la prossima udienza per il 14 luglio 2015.