Acqua azzurra, acqua chiara

Tante manifestazioni nelle piazze italiane per festeggiare il raggiungimento del quorum ai referendum e anche Rieti non è stata da meno con i sostenitori dei Sì che si sono dati appuntamento, con un vero e proprio tam tam, in piazza Vittorio Emanuele. Si diceva un tam tam partito intorno alle 16.00 quando era ormai chiaro che la vittoria sarebbe arrivata. E allora sms, messaggi su Facebook e telefonate per darsi appuntamento nel centro cittadino proprio vicino a quella fontana e a quello che è stato il simbolo dei referendum: l’acqua. E proprio la fontana è stata cinta da un lungo telo azzurro in un abbraccio ideale a simboleggiare la vittoria. Ed è in piazza che si sono ritrovati tanti reatini di tutte le età, senza bandiere di partito, ma solo con grandi sorrisi. Uomini, donne e bambini con palloncini colorati. Ognuno felice di trovarsi lì per festeggiare una vittoria che, da ogni angolo della Penisola, è stata definita del popolo. Quel popolo che, nonostante tutto, ha voluto far sentire la sua voce. E la voce che si è sentita è stata proprio quella della gente. Sul palco allestito in pochi minuti nessun politico, nessun partito. Solo Marco Graziosi e la sua chitarra. Il cantautore reatino ha voluto essere presente a questa festa di popolo. E con la gente ha cantato le canzoni del “suo” Rino Gaetano. E la piazza ha apprezzato, ha ascoltato, ha sventolato le bandiere del sì senza che le parole della politica andassero ad intaccare quel momento. E anche i politici hanno capito che quella serata era solo della e per la gente. E in mezzo alla gente sono rimasti. A parlare, a stringere mani. Nient’altro. E forse proprio da questa serata si dovrebbe ripartire. Da questo stare insieme al di là di tutto. Degli interessi di partito o dei personalismi. La politica tra la gente e per la gente in nome di diritti e doveri che dovrebbero essere uguali per tutti.