Accumoli: i cittadini rimasti si sposteranno a San Benedetto

«Sindaci e cittadini stanno reggendo una situazione molto difficile»: Fabrizio Curcio, capo del dipartimento di Protezione Civile, dalla dicomac di Rieti dà i primi aggiornamenti sulla situazione dopo le scosse di terremoto registrate questa mattina alle 7,40, le più intense tra quelle che si sono succedute a partire dal 24 agosto scorso.

«La priorità – spiega – sono le vite umane e la viabilità. Il sistema di protezione civile era stato ampiamente attivato. Stiamo facendo tutti i controlli necessari: al momento non si registrano vittime, ma per avere la certezza è necessario verificare le tante frazioni». In corso anche i controlli per la viabilità, e per evitare problemi i trasferimenti necessari sono in corso per via aerea. Ci vorrà ancora qualche ora per avere il quadro della situazione.

Curcio insiste sulla necessità di spostare gli abitanti delle zone colpite sulla costa, soluzione confermata anche dal sindaco di Accumoli: «La popolazione che ancora era in paese la portiamo via, raggiungeranno gli altri che già si trovano a San Benedetto. Le poche case ancora agibili vanno verificate. Da sotto vedo che il paese non c’è più. I ponti si sono sollevati di 20 centimentri. In mattinata portiamo via tutti».

Riattivato in prefettura dal prefetto Valter Crudo il Centro coordinamento soccorsi (Ccs), tavolo operativo permanente in fase di emergenza già al lavoro dopo il sisma del 24 agosto.