Ac, al via il campo dei giovanissimi. Tra santuari francescani e amatriciano assieme ai coetanei di Savona

Di ritorno dal campo Acr, per l’Azione Cattolica diocesana si apre l’appuntamento con quello dei giovanissimi. Un’esperienza particolare che, nei primi cinque giorni di settembre, vede alcuni adolescenti reatini uniti con coetanei provenienti da Savona. Dalla diocesi ligure c’era infatti il desiderio di condivisione con le terre terremotate.

E proprio una tappa nell’Amatriciano, assieme alle giornate in Valle Santa reatina, scandisce il programma di questo particolare camposcuola, che ha per titolo “Vieni e ripara la mia casa”, mettendo così insieme lo spirito francescano con l’impegno di ricostruzione post sisma. Impegno che vede anche l’Ac reatina attiva nel sostenere, in piccolo, la ripartenza dell’economia locale, canalizzando le offerte, giunte da tante parti d’Italia attraverso i canali associativi, nell’aiuto a due aziende di allevatori del comune di Accumoli. La giornata di domenica, così, prevede proprio la trasferta nel territorio accumolese, trascorrendo alcune ore nelle aziende interessate a Illica e Terracino per condividere il loro sforzo e poi concludere la giornata a Torrita con la cena assieme ai volontari al campo base della Caritas.

Le altre giornate vedono invece i ragazzi – che alloggiano in sacco a pelo presso le parrocchie di Vazia e di Sant’Elia Reatino – percorrere, assieme ai loro animatori e sacerdoti, i tratti del “Cammino di Francesco”, con tappe spirituali, meditazioni e liturgie nei santuari francescani con l’aiuto dei frati. Al santuario della Foresta non mancherà una testimonianza dei ragazzi della Comunità Mondo X.