«Bella presenza, con esperienza pluriennale, avente incarichi vari non sociali, di età possibilmente avanzata, che condivida le idee di destra e sinistra».
L’associazione “Il Ritorno dei Sabini” in un comunicato esterna il proprio disappunto per «la ridda di voci che si susseguono sulla scelta delle persone che si candidano o che sono indicate alla poltrona ambita del Sindaco di Rieti. È inaudito − dicono dall’Associazione − continuare il percorso noto e obsoleto della gestione fallimentare della politica italiana. Noi cittadini siamo stufi di questa altalena fondata da un chiacchiericcio di basso livello che si fonda sul “nulla”».
Per “Il Ritorno dei Sabini” «è ora di parlare di programmi e di scelte strategiche sul futuro della nostra comunità. Chi parla di lavoro? Chi parla di ambiente, acqua pubblica e rifiuti? Chi dell’ospedale e del sociale? Solo le Associazioni e i movimenti. I partiti dove sono? I loro rappresentanti che stanno facendo? La nostra associazione, che ha come obiettivo lo sviluppo della Provincia di Rieti e della nostra città, fa un appello a tutte le forze sane di questo territorio, a tutte le associazioni e ai movimenti affinché insieme si trovi una unità di intenti per costruire un nuovo modello di fare politica, con il solo fine che sia il “bene comune della nostra collettività”».
«Accettiamo proposte e suggerimenti» conclude l’associazione.