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A Santa Rufina un giardino per gli angeli del Covid

Nel pomeriggio della seconda domenica di Avvento il giardino del Centro Pastorale di Santa Rufina è stato intitolato agli “angeli” come omaggio al personale infermieristico, deceduto in Italia a seguito della pandemia

Nel pomeriggio della seconda domenica di Avvento il giardino del Centro Pastorale di Santa Rufina è stato intitolato agli “angeli” come omaggio al personale infermieristico, deceduto in Italia a seguito della pandemia, che come degli Angeli custodi avevano vegliato su coloro che erano stati loro affidati nell’emergenza del Covid-19.

L’idea, accolta dal parroco don Emmanuele Dell’Uomo D’Arme, è stata del “Gruppo Rulli e Cantine” Associazione attiva di Santa Rufina, con a capo il presidente Sandro Angeletti, che si è prodigata per la buona riuscita dell’evento. Un giardino speciale, che parla di amore, dedizione, vicinanza, servizio, coraggio, umanità; è tutto ciò che hanno fatto in prima linea gli infermieri e continuano a fare con professionalità e impegno anche medici, paramedici, operatori sanitari e tutti coloro che prestano servizio agli ammalati e lottano contro “l’invisibile” nemico dell’umanità.

I 59 ulivi messi a dimora, uno per ogni infermiere ricordato, ha l’intento di mantenere viva la memoria del loro servizio che mai potrà essere dimenticato e sono segno della pace e del sollievo che hanno donato a tanti che proprio grazie a loro hanno sconfitto la malattia che purtroppo per loro è stata fatale. Dal Cielo, siamo sicuri, che come angeli, ancora veglieranno su coloro che prematuramente hanno dovuto lasciare.

All’inaugurazione, dopo significativi interventi dei convenuti e un momento di preghiera, sotto una pioggia battente, al suono della tromba, a cura del maestro Ettore Rivarola, del gruppo “6/8 ‘ensemble”, è stato scoperto il simulacro di un angelo posto su un tronco d’olivo nel quale è stata incastonata una targa commemorativa.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli, Felicia Stagno e Giovanna Maria Picuti, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rieti – che hanno portato un messaggio della presidente degli infermieri d’Italia Barbara Mangiacavalli -, Vittorio Falchetti Ballerani, capo del personale degli infermieri, Antonio Boncompagni, direttore U.O.C. – ASL distretto Rieti 1, l’infermiera MariaRita Vanni e i membri del direttivo del gruppo “Rulli e Cantine” Roberta Passarani, Gianfranco Carloni, Adimar Lilli e Marcello Cruciani.