A Rieti il Forum di Greenaccord sull’informazione ambientale

Ultima chiamata per il clima. Cauteruccio: «Vogliamo dare il nostro contributo per innalzare il livello di preparazione dei giornalisti». A Rieti «è ancora possibile avere un rapporto stretto con gli elementi naturali. I boschi, i laghi, il fiume, la montagna, sono pressoché incontaminati»

Clima: ultima chiamata”: è il tema su cui Greenaccord chiama a raccolta a Rieti climatologi, analisti, politici, economisti, esperti di sostenibilità e, insieme a loro, cento giornalisti ambientali, per il Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura. La XII edizione dell’appuntamento sarà infatti ospitata dal Teatro Vespasiano di Rieti dal 18 al 20 novembre. Tre giorni che vedranno la città arricchirsi della presenza di giornalisti provenienti da diversi Paesi europei e extraeuropei, e gli studenti di alcune Scuole superiori reatine prendere parte al Forum per un itinerario di formazione ambientale.

Saranno «Tre giorni di relazioni di altissimo livello – come spiega il presidente di Greenaccord Onlus, Alfonso Cauterucciopensate per offrire la possibilità agli operatori dei media di approfondire un tema di scottante attualità come quello del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici attraverso un confronto qualificato con i massimi esperti mondiali».

Il conto alla rovescia in vista della Conferenza mondiale sul Clima COP21 di Parigi è ormai iniziato: mancano pochi giorni all’appuntamento considerato da tutti gli osservatori cruciale per il futuro dell’umanità: «Le decisioni che dovranno essere prese a Parigi sono troppo importanti per lasciare che possano essere sottovalutate – prosegue Cauteruccio – se non si riuscirà a trovare un accordo che limiti la crescita della temperatura media globale è a rischio l’esistenza stessa di intere popolazioni. Con il Forum vogliamo quindi dare il nostro contributo ad innalzare il livello di preparazione dei giornalisti e fornire loro materiali utili per seguire i lavori della COP21 di Parigi».

Il programma dei lavori del XII Forum, organizzato con il Comune di Rieti, la Regione Lazio, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero degli Affari Esteri e la Fondazione Varrone, punta quindi ad assicurare una panoramica esaustiva dei tanti aspetti connessi con il climate change e dei possibili effetti a livello economico, sociale, ambientale, agricolo e geopolitico.

Tra i relatori che interverranno: Jean-Pascal van Ypersele, vicepresidente dell’Ipcc (l’organismo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico); Zbigniew W. Kundzewicz, esperto di desertificazione della Polish Academy of Sciences; Hans Joachim Schellnhuber, del Cbe Potsdam Institute for Climate Impact Research; David R. Easterling, del National Climatic Data Center; Riccardo Valentini, Cmcc, Centro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

Una delle giornate del Forum è co-organizzata con la Santa Sede (Pontificio Consiglio per la Famiglia) allo scopo di proporre delle analisi sul contributo di scienza e religioni alla causa ambientale e sulla finanza responsabile, partendo dalla recente enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco e per approfondire il ruolo che le famiglie possono ricoprire per il cambio di stili di vita in funzione di una loro maggiore sostenibilità ambientale.

Una dimensione che non a caso coinvolge i luoghi della Valle Santa: «Abbiamo scelto Rieti – spiega ancora Alfonso Cauteruccio – che non è solo il centro d’Italia (Umbilicus Italiae), come recita orgogliosamente una lapide plurilingue posta su un edificio della piazzetta san Rufo, ma un ambiente nel quale l’intervento dell’uomo è limitato: qui è ancora possibile avere un rapporto stretto con gli elementi naturali. I boschi, i laghi, il fiume, la montagna, sono pressoché incontaminati».

Al Forum Internazionale Greenaccord 2015 è connesso il conferimento del Premio giornalistico “International Greenaccord Media Award” che sarà attribuito ad una testata nordamericana, segnalata dalla rete di giornalisti di Greenaccord, che si è distinta nella comunicazione ambientale.

Le sessioni di lavori sono state riconosciute valide dall’Ordine dei Giornalisti per la formazione professionale. Per i giornalisti che vi prenderanno parte, previa iscrizione sul sito S.I.Ge.F, verranno riconosciuti 8 crediti.

Per ulteriori informazioni: http://www.greenaccord.org/