A Pozzaglia Sabina la Festa dell’Albero unisce studenti e Forestale

Quella a Pozzaglia Sabina è stata una Festa dell’Albero che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie del luogo e della vicina Tivoli, tutti insieme per ricordare le proprie “radici” fortemente legate al territorio e ai boschi presenti nella zona. La cerimonia si è snodata in più momenti. Prima della messa a dimora dell’albero, gli studenti hanno intonato canti e poesie sul valore e l’importanza degli alberi, donando anche al sindaco del comune sabino, Massimo Mulieri alcuni disegni. E stata poi la volta della relazione sulla storia della festa dell’albero raccontata dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, che hanno avuto come relatore l’Ispettore Superiore Paolo Murnino, che ha illustrato agli studenti un power-point sugli alberi della provincia di Rieti.

Poi tutti all’aperto per la piantumazione dell’albero, un “corbezzolo” teso a rappresentare il tricolore italiano con i suoi fiori (bianchi), le foglie (verdi) e i frutti (rossi). La giovane pianta è stata benedetta da don Carlo, parroco di Pozzaglia. Durante la messa a dimora gli agenti della Forestale hanno spiegato le tecniche selvicolturali per la cura della pianta, che testimonierà nel tempo il ricordo della giornata. Ancora una volta la sinergia tra istituzioni ha creato le circostanze per “seminare” le basi per una coscienza volta alla sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e alla tutela degli alberi. Gli uomini del Corpo Forestale si sono congedati con la promessa di tornare presto tra gli studenti per continuare a parlare delle meraviglie della natura.