Chiesa di Rieti

A Poggio Bustone si festeggia il Perdono

Torna il 2 agosto il “Perdono d’Assisi”, che nella Valle Santa reatina ha il suo punto di riferimento più esplicito nel santuario che è particolarmente legato al messaggio del perdono: quello di Poggio Bustone

Torna il 2 agosto il “Perdono d’Assisi”, con la tradizionale indulgenza della Porziuncola che san Francesco lasciò come dono perenne, che si può ottenere in tutte le chiese parrocchiali e francescane del mondo, ma nella Valle Santa reatina ha il suo punto di riferimento più esplicito nel santuario che è particolarmente legato al messaggio del perdono: quello di Poggio Bustone.

Prima del grande perdono condiviso con tutti sotto lo sguardo della Madonna degli Angeli alle pendici di Assisi, Frate Francesco l’infinita misericordia di Dio lo aveva infatti sperimentato personalmente, agli inizi della sua esperienza spirituale, nell’eremo poggiano, all’ombra del quale, nella pieve intitolata a san Giacomo, sorge il convento che ne fa custodisce la memoria.

Nel prato attiguo al convento, in quell’altare sotto la statua del Sacro Cuore, verrà celebrata dal vescovo Domenico la Messa solenne il 2 agosto alle 18, con una doppia partecipazione: la comunità poggiana, e tutti i reatini che ad essa vorranno unirsi, e i giovani della marcia francescana che – mancando ancora, causa pandemia, l’iniziativa nazionale dei gruppi pellegrini direttamente ad Assisi – vivono un’iniziativa giornaliera a livello di provincia minoritica: la Pastorale giovanile e vocazionale dei Frati Minori di Lazio e Abruzzo organizza una giornata (aperta a tutti i giovani under 35: iscrizioni entro il 28 luglio scrivendo a fratipalatino@gmail.com) sui sentieri del Cammino di Francesco, partendo dal santuario della Foresta per concludersi partecipando alla celebrazione presieduta da monsignor Pompili nel prato del santuario poggiano.

Il programma delle celebrazioni, a Poggio Bustone, si apre domenica primo agosto con la Messa in memoria dei giovani poggiani scomparsi.

Lunedì 2 ci saranno anche due Messe al mattino (alle 9 col guardiano padre Giuseppe Panella e alle 12 col parroco padre Ezio Casella), mentre il pomeriggio chi vuole potrà raggiungere il santuario a piedi, unendosi alla “marcia del perdono” con partenza alle 16.30 dal piazzale della parrocchia Santi Angeli Custodi nella frazione San Pietro.

Alle 18, come detto, la celebrazione eucaristica presieduta da mons Pompili.

A seguire, l’inaugurazione della mostra, allestita nel chiostro del convento, con le opere del pittore Piero Casentini intitolata Le devozioni di san Francesco. In serata sarà rappresentato dalla compagnia “La bisaccia” di padre Renzo Cocchi il musical Francesco e i suoi frati.