Santuario di Poggio Bustone

A Poggio Bustone il 2 agosto la Marcia del Perdono fino al Sacro Speco

Il Santuario del Perdono di Poggio Bustone si avvia a svolgere le celebrazioni che vedranno insieme l’Ordine dei frati minori del santuario, la Pro-Loco, il Cai sottosezione “Cima D’Arme” e il Comune di Poggio Bustone, uniti in un’intensa Marcia lungo quel percorso che nel 1208 condusse il poverello a trovare rifugio dalle nostre parti.

Nel cuore del francescanesimo, a più di 800 anni di distanza, culmine del proprio cammino di conversione, il Santuario del Perdono di Poggio Bustone si avvia a svolgere le celebrazioni che vedranno insieme l’Ordine dei frati minori del santuario, la Pro-Loco, il Cai sottosezione “Cima D’Arme” e il Comune di Poggio Bustone, uniti in un’intensa Marcia del Perdono lungo quel percorso che nel 1208 condusse il poverello a trovare rifugio dalle nostre parti.

Poggio Bustone si riscopre sempre più terra di cammini, crocevia di pellegrinaggi che dalle varie parti d’Italia e del mondo giungono nell’antico borgo tra aspri sentieri che richiamano ad una francescanità che sta riscoprendo vecchi e nuovi valori.

Conosciuto da sempre come il primo locus francescano della Valle Santa, durante l’avventura del poverello d’Assisi viene anche ricordato come il luogo della rivelazione divina, della remissione dei peccati, il luogo dove Francesco si sente perdonato da Dio dei propri errori di gioventù.  E’ anche il luogo dove ebbe inizio la sua vera vita spirituale con la Missione di pace: “Andate carissimi a due a due per le diverse plaghe della terra annunziate agli uomini la pace”. Il Perdono, come unico strumento di pace, è l’indulgenza che si può lucrare in tutte le chiese e santuari del mondo, ma assume un significato profondo e di notevole vicinanza in quei luoghi che costituiscono la memoria dei momenti fondanti dell’esperienza del Serafico Padre.

La Grotta delle rivelazioni di Poggio Bustone o Romitorio Superiore, una spelonca situata a circa 45 minuti di cammino dal Santuario di San Giacomo, dove è stata edificata una magnifica chiesetta del XIV secolo incassata sotto una gigantesca massa rocciosa, è sicuramente uno di questi luoghi, in cui riceve la visione dell’angelo sotto forma di fanciullo che gli annunzia la Remissione dei peccati: “Non tormentarti, o Francesco, che i tuoi peccati ti saranno perdonati come tu chiedesti a Dio”.

«Quest’anno abbiamo deciso di dare vita a una settimana di eventi – dice frate Renzo Cocchi, guardiano del santuario di Poggio Bustone.

«Inizieremo il 25 luglio, festa di San Giacomo apostolo protettore della nostra chiesa. È per questo che abbiamo chiamato questa marcia “Da San Giacomo a San Francesco”, per mettere in evidenza entrambi i Santi: il nostro desiderio è quello di far affiancare i pellegrini da questi due protettori, le cui santità si armonizzano splendidamente nello splendore del creato». La settimana si è aperta con una celebrazione liturgica animata dal corpo Valle Santa, il 29 luglio invece in programma la Santa Messa celebrata da monsignor Lorenzo Chiarinelli e a seguire un dibattito culturale sulle figure dei due Santi. Si proseguirà poi con iniziative culturali e spirituali che culmineranno con la Marcia del Perdono del 2 agosto. Il ritrovo è previsto alle ore 16:30 presso la piazza antistante la chiesa parrocchiale della frazione San Pietro, e dopo un momento di preghiera, i camminatori di ogni fascia di età partiranno verso il Sacro Speco. L’arrivo è previsto per le 18:30 al Santuario dove sarà effettuata una breve sosta per la benedizione della reliquia per poi proseguire verso il Sacro Luogo dove ci sarà la celebrazione della Messa, presieduta dal vescovo mons. Domenico Pompili. La serata si concluderà con la cena organizzata dalla Pro-Loco di Poggio Bustone, nel piazzale delle Missioni Francescane antistante il Santuario del Perdono, con prodotti tipici del luogo e musica di accompagnamento.