A piedi dalla Slovacchia a Cracovia. Verso la Gmg per scoprire “le sfumature della misericordia”

C’è grande attivismo nelle comunità giovanili slovacche. La Polonia non è lontana e l’incontro con Papa Francesco e i coetanei di tutto il mondo è ritenuto un’occasione da non perdere “che può cambiarti la vita”. La Conferenza episcopale segue da vicino le iniziative di diocesi e parrocchie

Diverse centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta la Slovacchia in questi giorni si stanno preparando, e mettono alla prova non solo la loro forza spirituale ma anche la loro condizione fisica, con un unico scopo: raggiungere Cracovia a piedi e celebrare la Giornata mondiale della gioventù insieme a Papa Francesco e a centinaia di migliaia di coetanei cattolici di tutto il mondo. “La Slovacchia era una questione di cuore per Giovanni Paolo II, e sarebbe un peccato se perdessimo questa opportunità di andare nella sua nativa Polonia e incontrare uno dei suoi successori”, spiega Marek Polak, organizzatore di uno dei pellegrinaggi provenienti dalla città di Poprad. Insieme a coloro che affrontano l’avventura di percorrere centinaia di chilometri a piedi fino a Cracovia, diverse migliaia di partecipanti slovacchi pensano di arrivare alla Gmg con altri mezzi di trasporto.

Preparazione spirituale. I giovani si sono preparati al grande evento di Cracovia, nella confinante Polonia, con grande dedizione per mesi. Una speciale preparazione spirituale centrata su vari aspetti della misericordia è durata tutto l’anno e si è conclusa proprio a metà giugno. “La Gmg si terrà nella città che ricorda due santi: Giovanni Paolo II e Faustina Kowalska. Attraverso di loro, la loro vita, il loro lavoro e il loro messaggio al mondo, abbiamo scoperto poco a poco le sfumature della misericordia. Tutti i materiali destinati alle comunità di giovani sono tuttora disponibili on-line, inclusi i testi della catechesi, riflessioni, preghiere e molti altri materiali. Siamo ricchi di qualcosa che è molto più grande di noi e non possiamo aspettare ancora per condividere questa dinamica e questi sentimenti con i ragazzi e le ragazze provenienti da tutto il mondo”, afferma Pavol Danko, autore dei testi per la preparazione spirituale.

“Mettere in programma di partecipare a questo incontro di giovani è sicuramente una buona decisione, qualcosa che può cambiare la vita delle persone”.

“Nessuna teoria, per quanto valida e saggia, può sostituire la partecipazione fisica”, aggiunge Ondrej Chrvala, segretario del Consiglio per la gioventù e l’università della Conferenza episcopale slovacca, invitando i giovani che hanno perso l’opportunità di iscriversi per Cracovia individualmente.

Chiediamo preghiere. La maggior parte dei pellegrini che hanno deciso di andare a Cracovia a piedi hanno in programma di percorrere uno degli itinerari del Cammino di Santiago che attraversano la Slovacchia.

“Al nostro arrivo avremo percorso più di 120 chilometri”.

“Ho organizzato un pellegrinaggio simile da La Verna ad Assisi, in Italia, diversi anni fa e so che è molto arricchente per le persone in senso spirituale. Ci sarà la messa tutti i giorni come parte del nostro programma e chiediamo le vostre preghiere”, dice al Sir il padre cappuccino Lukas. L’avventura di un lungo viaggio spirituale, il sapore della vita in comunità, la liturgia, l’amicizia e gli spunti di riflessione: tutto questo attende anche coloro che si uniranno ai domenicani che hanno in programma di partire da Levoca il 17 luglio per arrivare a Cracovia il 27.

App per smartphone. I salesiani in Slovacchia hanno creato una speciale applicazione per i telefoni cellulari per questa occasione, per mezzo della quale le persone possono essere informate su tutte le novità riguardanti la Gmg e il suo coordinamento. Secondo Ondrej Chrvala, “ci attendono ancora settimane di intenso lavoro e di preparazione, e risulta molto efficace utilizzare le moderne tecnologie per una buona organizzazione e anche per l’interazione con i partecipanti”. L’applicazione include preghiere, citazioni sul tema della misericordia, lettere ai giovani, oltre a un piccolo dizionario di lingua polacca. “La squadra di giovani che ha preparato questa applicazione è molto in gamba e crediamo che contribuirà alla bella esperienza delle giornate della gioventù”, auspica il salesiano Jan Holubcik.

Il sostegno dei vescovi. La partecipazione dei giovani all’evento internazionale di Cracovia è fortemente sostenuta da tutti i vescovi slovacchi. Mons. Stefan Secka, vescovo di Spis, aveva persino avviato una raccolta in tutte le chiese della sua diocesi per finanziare i pellegrini diretti a Cracovia. Come ha scritto in una lettera speciale per l’occasione, l’incontro mondiale dei giovani non ha mai avuto luogo così vicino alla diocesi di Spis, e questo rappresenta una buona ragione perché i ragazzi e le ragazze di questa regione vi partecipino.

“Stiamo vivendo l’Anno della misericordia e san Giovanni Paolo II ha definito questa virtù come uno straordinario potere dell’amore di Dio che è più grande dei nostri peccati. L’amore di Dio ci guarisce e ci rafforza, permettendoci di scoprire la fonte della vera gioia e della vera speranza”.