Il Festival dei Mestieri del Cinema Italiano di Casaprota celebra la sua seconda edizione con sette film, tanti ospiti e tanti premi.
Dopo un prologo a Rieti venerdì 15 nell’ambito della manifestazione “Al Chiaro di Luna”, promossa dalla Fondazione Varrone a Largo San Giorgio, il Festival, che premia artisti e tecnici del cinema italiano, partirà domenica 17 alle ore 21, assegnando il Premio Fausto Tozzi – Mestieri del Cinema alla produttrice esecutiva e al direttore di produzione del film “Il bambino nascosto” di Roberto Andò con Silvio Orlando. A salire sul palco prima della proiezione saranno infatti Maria Panicucci e Fabrizio Colucci, che con il loro lavoro hanno organizzato al meglio la produzione di un film impegnativo e difficile.
Lunedì 18 un altro evento molto importante: a essere premiato con il Premio “Fausto Tozzi” 2022 sarà infatti Vincenzo Salemme, regista e protagonista del film “Con tutto il cuore”, che sarà proiettato dopo un video che Salemme stesso ha voluto inviare a Casaprota e al suo Festival.
Martedì 19 sullo schermo gigante che torna al suo luogo tradizionale in Piazza San Domenico nel centro storico di Casaprota, un film toccante ma leggero, “Dafne” di Federico Bondi con Carolina Raspanti.
Mercoledì 20 “L’ombra del giorno” con Riccardo Scamarcio, per la regia di Giuseppe Piccioni, film ambientato ad Ascoli nel periodo delle persecuzioni razziali del regime fascista.
Giovedì 21 Leonardo Pieraccioni e Sabrina Ferilli saranno i protagonisti del film “Il sesso degli angeli” diretto dallo stesso comico toscano. Prima del lungometraggio di Pieraccioni, sarà proiettato il corto “Stipsi” di Roberto Ragazzini, girato proprio a Casaprota.
Venerdì 22 il Premio “Fausto Tozzi” – Mestieri del Cinema sarà assegnato al costumista Alberto Moretti, per il suo lavoro di ricostruzione storica nel film “C’era una volta il crimine” di Massimiliano Bruno con Marco Giallini e Giampaolo Morelli, ambientato negli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Sabato 23 serata d’eccezione con il Premio “Fausto Tozzi” alla Carriera assegnato a una grande protagonista del Cinema Italiano, Anna Mazzamauro, a conclusione di un concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza che eseguirà molte musiche da film.
Domenica 24 il Festival si trasferisce nel Centro Storico di Collelungo, dove sarà assegnato il premio “Fausto Tozzi” – Mestieri del Cinema all’operatore Gianni Aldi, per il film “Una famiglia mostruosa” di Volfango De Biasi con Massimo Ghini e Lillo Petrolo, che concluderà le proiezioni del Festival.
Partito da un’idea condivisa dal Presidente della Pro-Loco di Casaprota Emanuele Micarelli e dal direttore artistico Paolo Di Reda, con la collaborazione di Cinzia Liberati, presidente dell’AIARSE, Associazione Aiuto Registi Segretarie di Edizione, il Festival dei Mestieri del Cinema Italiano intende mettere al centro della proposta il grande talento degli artisti e dei tecnici del nostro cinema, svelando il dietro le quinte di quanto vediamo sullo schermo.
Con il contributo della Regione Lazio e della Fondazione Varrone e il patrocinio del Comune di Casaprota, il Festival è organizzato dalla Pro Loco di Casaprota con la collaborazione dell’Associazione “Succede in Sabina”.
Foto di David Condrey da Pixabay