La Guardia di Finanza ha celebrato il 241° Anniversario della Fondazione

Rieti: la Guardia di Finanza ha celebrato il 241° Anniversario della Fondazione del Corpo. Il bilancio dell’attività svolta nei primi 5 mesi del 2015.

Presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza – Caserma “Guardia Luigi Mattei – Medaglia d’Argento al Valor Militare” – nel pomeriggio del 23 giugno è stata celebrata una cerimonia ove è stata fatta memoria delle antiche tradizioni del Corpo e rinsaldati i legami che uniscono tutti i suoi militari, in servizio e in congedo. La storia del Finanzieri è fatta anche di pagine eroiche scritte da tante Fiamme Gialle cadute nei conflitti bellici. A tutti loro è andato il ricordo e la rispettosa devozione, ancor più sentiti nel centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale.

Alla presenza delle massime Autorità istituzionali della provincia reatina, sono state consegnate ricompense di ordine morale ai finanzieri distintisi in servizio per significative attività operative.

Ma questa ricorrenza è stata anche occasione per tracciare il bilancio dei primi 5 mesi delle attività di servizio svolte dal Nucleo di polizia tributaria e Compagnia di Rieti, dalle Brigate di Antrodoco e Poggio Mirteto, orientate principalmente alla tutela della Spesa Pubblica, alla lotta alle frodi, all’evasione fiscale, alla criminalità economica-finanziaria, al contrasto dei traffici illeciti, nell’ottica di corrispondere ad una necessità primaria di tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato.

L’avvio dell’anno è stato connotato dall’introduzione di una nuova metodologia di programmazione operativa, basata sull’esecuzione di specifici “piani” distinti per area strategica e macro-tipologia di operatore economico o di frode che rende, così, possibile pianificare attività repressive più mirate ed incisive.

CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI ED ALL’ECONOMIA SOMMERSA

Nel contrasto all’economia sommersa, alle frodi fiscali ed all’evasione di massa i reparti impegnati sul territorio provinciale hanno adottato un approccio trasversale alle investigazioni, diretto a colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni di natura tributaria, anche mediante il monitoraggio dei flussi monetari.

Nei primi 5 mesi del corrente anno sono stati eseguiti complessivamente circa 60 interventi ispettivi tra verifiche e controlli fiscali, con 18 persone denunciate alla competente Autorità Giudiziaria per i correlati reati penali di natura fiscale a fronte di 22 violazioni riscontrate (dichiarazione fraudolenta, infedele o omessa, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di documenti contabili: sono questi i reati fiscali individuati). Al fine di cautelare il fisco ed assicurare l’effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte all’Erario i Reparti hanno inoltre proposto 6 sequestri per equivalente ed 8 misure cautelari amministrative.

Sono stati scoperti 16 evasori fra totali e paratotali mentre 12 sono stati i lavoratori “in nero” individuati.

Circa 1.200 sono i controlli effettuati in materia di scontrini e ricevute fiscali, con oltre 100 mancate emissione riscontrate e la relativa proposta di chiusura temporanea per reiterate violazioni della specie nei confronti di diversi operatori commerciali.

LA VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA

In materia di “spesa pubblica” sono state condotte diverse attività ispettive nel settore della sanità, diritto allo studio ed elargizioni a fondo perduto erogate da enti locali (esenzione ticket sanitario, borse di studio, assegno di maternità, indennità di disoccupazione etc). L’attività ha consentito, in numerose occasioni, di appurare l’illecito ottenimento dei benefici a mezzo di false attestazioni dei soggetti percettori. Sempre vigile è stata, in particolare poi, l’attenzione rivolta al contrasto di sperperi, diseconomie ed inefficienze della spesa pubblica locale, attraverso mirate attività di indagine che hanno portato a individuare diversi casi di peculato, reati contro la Pubblica Amministrazione, abuso d’ufficio etc..

LA TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ E DEI CONSUMATORI

In materia di lotta alla contraffazione, della sicurezza dei prodotti e frode in commercio, è stata costante l’azione di controllo su tutto il territorio provinciale espletata oltre che in occasione di fiere e mercatini, anche e soprattutto presso i grossisti e commercianti al dettaglio. Tale attività ha consentito di pervenire al sequestro di circa 10 milioni di articoli di svariata natura tra capi di abbigliamento, accessori elettrici, articoli di bigiotteria, prodotti alimentari per un valore di mercato di circa 32 milioni di euro. E’ scattata la denuncia penale per 4 soggetti e diverse segnalazioni alle preposte Autorità amministrative. Presso un internet point sono stati inoltre posti sotto sequestro 6 personal computer, con numerosi programmi software contenuti al loro interno, con la relativa denuncia penale del titolare per violazione al diritto d’autore.

IL CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI

Costante attenzione è stata prestata al contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa esercitata mediante una vigile azione preventiva e di controllo sul territorio, che ha visto in diverse occasione anche l’ausilio delle unità cinofile antidroga, si è concentrata soprattutto nei luoghi di alta frequentazione di giovani (istituti scolastici e discoteche).

LA COLLABORAZIONE CON L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA

Nei primi 5 mesi del 2015 i reparti della provincia sono stati destinatari di oltre 100 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria, delle quali concluse oltre 70.

Nel quadro della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria si collocano anche le richieste di accertamento formulate dalla Corte dei Conti in relazione ad ipotesi di danno erariale.

IL NUMERO DI PUBBLICA UTILIA’ “117” ED IL CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO

A maggior tutela del rapporto di collaborazione fra contribuente e fisco si inserisce il servizio di pubblica utilità “117”. Sono state impiegate circa 450 pattuglie automontate che, diuturnamente, hanno pattugliato l’intero territorio provinciale a contrasto degli illeciti di carattere tributario, penale ed amministrativo. Sono pervenute svariate segnalazioni che hanno permesso il riscontro di diversi rilievi, per lo più di natura fiscale, e, in diversi casi, hanno consentito l’avvio di indagini di varia natura.

In aggiunta ai primari compiti, la Guardia di Finanza fornisce inoltre il costante proprio apporto alle altre Forze di Polizia nel controllo coordinato del territorio, prendendo parte sia ai piani prefettizi, concordati a livello provinciale e regionale, sia a quelli d’iniziativa nel corso della normale attività istituzionale.