25 aprile, Pietrantoni (CGIL): un fiore e una bandiera

Tonino Pietrantoni

«Una grande giornata, grandi emozioni. Leonessa, Poggio Bustone, Fosse Reatine, Monte Tancia: questa mattina, in ognuno di questi luoghi, c’è un fiore e una bandiera della Cgil».

Sono parole di Tonino Pietrantoni, segretario generale della CGIL, che prosegue: «oggi pomeriggio presso il campo di concentramento di Castel Nuovo di Farfa – alla presenza del vescovo della Diocesi Sabina Poggio Mirteto, del Sindaco di Castelnuovo, del Commissario della Provincia Felici, del Sindaco di Rieti e di altri paesi, dell’On. Melilli, dell’assessore Refrigeri, di altri rappresentanti dei partiti politici di centro sinistra, e soprattutto di numerosi cittadini tra cui i ragazzi e le ragazze dello Spi Cgil (i nostri diversamente giovani), le compagne della Cgil e i Segretari delle Categorie – una emozionante e sentita cerimonia con l’inaugurazione di un cippo all’ingresso del campo. Non lo abbiamo fatto per dovere, per rimarcare qualcosa, lo abbiamo fatto con passione e per l’amore che ci lega ai tanti che ci hanno dato la libertà, che hanno patito il terrore e la paura, l’arbitrio e l’odio, la violenza e il furore della pazzia umana, che hanno visto la stupidità dell’idea della sopraffazione. In questo modo abbiamo risposto anche a quella stupidità che ha guidato la testa e le mani di coloro che hanno imbrattato le mura della nostra Città con frasi ancora più stupide».