25 anni di sostegno al clero

Preceduto da un momento di preghiera e di incontro tra il Vescovo Mons. Delio Lucarelli e i sacerdoti della Diocesi, presso l’Auditorium Varrone si è svolta la celebrazione del 25° anniversario (1986-2011) dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento Clero di Rieti.

Il presidente Mons. Benedetto Falcetti ha condotto la cerimonia e, tra l’altro, ha evidenziato che “Dopo un quarto di secolo è venuto il tempo di rimettere a fuoco le finalità dell’Istituto, la sua dimensione sociale e storica”. L’Istituto ha lo scopo di fornire un adeguato sostegno ai ministri del culto attivi della diocesi e garantire la dignità di quelli che non sono più in servizio perché anziani affiancando all’8 per mille, alle offerte deducibili e alle integrazioni della parrocchie  la gestione dei beni posseduti dalla diocesi non utilizzati per l’attività pastorale.

In quest’ottica è un bene che il funzionamento e il ruolo dell’Istituto vengano conosciuti da tutti, anche attraverso i media. Allo scopo è stato anche redatto e presentato il ricco volume “C’era una volta la congrua”, opera di Giuseppe Galloni. Nella presentazione del libro, il Vescovo Mons. Delio Lucarelli ha evidenziato che “Il sostegno economico della Chiesa non ha risposto ad esigenze di ordine materiale ma, principalmente, ad una necessità spirituale.” L’autore ha fatto un excursus storico sui benefici ecclesiastici e sulla congrua nata nel 1866 e abolita nel 1984 con l’accordo di revisione del Concordato del 1929. Proprio a seguito del nuovo Concordato è stato creato l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.

Nel Libro è evidenziata l’attività dell’Istituto di Rieti all’interno della quale figura la costruzione e ristrutturazione di diverse chiese e del seminario vescovile, il primo nel mondo dopo Concilio di Trento.

All’incontro è intervenuto Mons. Giovanni Soligo, Presidente dell’Istituto Centrale per il Sostentamento Clero, che ha sottolineato la necessità di una migliore informazione sull’attività degli di questi enti; il dott. Carlo Bini, Direttore Generale dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero ha invece fatto il punto sulla situazione degli IDSC, rilevando che il sistema ha portato perequazione ed equità a tutti i preti, come si evince dal rendiconto che pubblica la CEI, ed è in corso un lavoro di innovazione. Il dott. Stefano Maria Gassero, del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, ha affermato che “l’obiettivo non è di raccogliere i soldi ma di realizzare il bene comune. Il sacerdote è l’uomo che ha donato la vita a Dio viene sostenuto non per quello che fa ma per quello che è.”

Mons Benedetto Falcetti ha ringraziato quanti hanno partecipato al lavoro dell’IDSC di Rieti e il Vicario Mons. Ercole La Pietra si è congratulato per quello che l’IDSC ha saputo realizzare per la Chiesa.