Ordigni bellici inesplosi: a Posta la manifestazione con le scuole

Si terrà a Posta, il prossimo 12 ottobre 2017, la campagna di sensibilizzazione sugli ordigni bellici inesplosi, organizzata dal Comune di Posta e dalla sezione interprovinciale Roma/Rieti e sede Regionale per il Lazio dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.

La manifestazione, alla quale parteciperanno studenti di vari istituti scolastici, sarà ospitata all’interno della nuova scuola antisismica donata di recente da Save The Children all’amministrazione comunale, che sorge in via Roma, davanti alla sede della Comunità Montana.

Si tratta di un appuntamento che il sindaco Serenella Clarice, il Vice Sindaco Marcello Etrusco e il presidente della sezione interprovinciale, Antonio Bisegna, hanno fortemente voluto per richiamare l’attenzione sui pericoli che si annidano nel territorio a causa della presenza di ordigni bellici inesplosi. Alla manifestazione saranno presenti alunni delle scuole terremotate del Centro d’Italia, con docenti e dirigenti, grazie alla convenzione sottoscritta dall’ Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra con il Ministero dell’Istruzione che sta portando a organizzare, dal 2014, incontri in diverse città.

«Il Comune di Posta – afferma la sindaca Serenella Clarice – ha assunto l’iniziativa di dare vita a questa campagna, al fine di sensibilizzare gli studenti, il popolo e le ditte che operano con i mezzi meccanici dei comuni terremotati, sulla pericolosità degli stessi. Infatti negli ultimi anni sono stati rinvenuti in Italia ogni anno oltre 60.000 ordigni (dati del Ministero della Difesa), principalmente della seconda guerra mondiale, causando gravi mutilazioni e perdite. La stragrande maggioranza ignara di tali incidenti, evitabili con una corretta informazione. Obiettivo principale della campagna, è quello di sensibilizzare i cittadini sulla pericolosità e sulla frequenza del fenomeno – e dunque della concreta possibilità di imbattersi in uno di questi ordigni – e di cosa fare quando ciò accade».

«Si tratta di un problema da non sottovalutare e che continua a provocare vittime – sottolinea, da parte sua, il presidente Bisegna – come è avvenuto questa estate a Vezza D’Oglio, in Valcamonica, dove un uomo di 35 anni è morto dopo l’esplosione di un ordigno raccolto durante una gita in montagna. Non bisogna dimenticare, poi, che i pericoli derivano anche da altri fattori, come nel caso degli incendi di questa estate che hanno provocato le detonazioni di ordigni interrati. Ai giovani raccomandiamo prudenza e questa campagna vuole sensibilizzarli in questo senso».

Il programma della giornata prevede l’apertura dei lavori alle ore I0, a seguire i saluti e la proiezione di un breve filmato, quindi gli interventi dell’ex commissario artificiere Patrizio D’Ambrosio e del referente dell’ANVCG Giovanni Lafirenze. Sarà, poi, la volta degli studenti delle scuole danneggiate dal sisma dello scorso anno a intervenire, ai quali seguirà la presentazione del testo solidale “100 voci per Amatrice” da parte della professoressa Santa Vetturi, prima degli interventi finali da parte del Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il bibliotecario di Amatrice Sergio Serafini e delle autorità presenti.