100 lavoratori esterni delle scuole senza stipendio. I sindacati chiedono l’intervento del Prefetto

«I lavoratori (100) dipendenti della ditta Idea Sevizi che prestano servizio presso gli istituti scolastici della provincia di Rieti non hanno ricevuto a tutt’oggi lo stipendio di maggio (doveva essere corrisposto entro il 15 di giugno) né quello di giugno e la 14esima (termine per il pagamento il 15 luglio) dalla ditta di cui sono dipendenti, ovvero da Idea Servizi srl».

Lo ricordano in una nota Enrico Turchi (Filcams Cgil Rieti) e Pietro Feliciangeli (Uiltucs Uil Rieti), i quali ritengono che «a prescindere dai problemi che hanno coinvolto il consorzio Kuadra (cui Idea servizi è associata e che si trova adesso in amministrazione giudiziaria) i lavoratori debbano essere retribuiti alle scadenze previste dal CCNL».

«A fronte della drammatica situazione in cui versano i 100 lavoratori e le loro famiglie (tra l’altro i lavoratori saranno in CIG nei mesi di luglio e agosto, e la ditta per accordo ministeriale è tenuta ad anticiparla), dopo vari incontri in DTL e vari solleciti, hanno inviato formale diffida al pagamento delle spettanze alla ditta esecutrice dell’appalto Idea Servizi srl, ribadendo di vedersi costrette a dare mandato ai propri Uffici Legali di assistere i lavoratori nelle cause giudiziarie per il recupero delle mensilità non pagate». Filcams e Uiltucs chiedono «con forza» che nel frattempo i soggetti interessati (Idea Servizi Integrati srl; Kuadra spa e CNS spa) «trovino al più presto il modo di corrispondere il dovuto a 100 famiglie precipitate nella disperazione le quali hanno incassato l’ultimo stipendio a maggio e non possono permettersi di aspettare oltre ( visto oltretutto che a luglio e agosto saranno in CIG), senza che si debba andare in causa».

Le oranizzazioni sindacali hanno chiesto anche l’intervento del Prefetto di Rieti, perché «100 famiglie e il territorio non possono essere lasciati sole».